I BAMBINI E LA SHOAH
La Shoah dei bambini raccontata ai bambini
Introduzione
Il Novecento è il secolo che ha visto l'infanzia protagonista, perché ha assistito alla profonda evoluzione del concetto di bambino: non più come oggetto privo di personalità, ma come soggetto di diritti. Il Novecento è, infatti, definito il "secolo dei fanciulli". Paradossalmente è anche il secolo che ha colpito, perseguitato e strumentalizzato i bambini. L'infanzia è stata protagonista e vittima delle guerre: coinvolta, in modo diretto e indiretto, nelle logiche e nelle pratiche genocidarie; militarizzata e armata dai regimi totalitari e dittatoriali come mai lo era stata prima.
Durante la Shoah, si calcola che 1,2 milioni di bambini furono assassinati. In Italia tra il 1943 e il 1945 c'erano circa 38.000 ebrei di cui 8.000 bambini, di questi 776 furono deportati ad Auschwitz e solo 15 sopravvissero. La loro fu una Shoah silenziosa e invisibile, perduta nel vasto lavoro di ricerca, mai legittimata dalla testimonianza, tanto che, solo a partire dai primi anni Novanta, coloro che vissero l'infanzia nella guerra, deportazione e distruzione iniziarono a raccontare la loro storia e a farsi testimoni.
Uno dei compiti dello storico è quello di dare voce a queste testimonianze, di rendere nuovamente protagonista l'infanzia nella storia, perché i bambini, con la loro memoria, sono entità sociali autonome.
Il progetto
Il progetto affronta la storia della Shoah dei bambini attraverso la narrazione e la testimonianza.
Verrà costruito un percorso virtuale dove i ragazzi impareranno a conoscere cosa è stata la Shoah per tutti quei piccoli che vissero quegli anni di terrore. A raccontare la storia saranno proprio dei bambini che divennero testimoni, a volte inconsapevoli, della persecuzione, del terrore e della deportazione attraverso i loro disegni, lettere, poesie, diari e racconti di vita quotidiana.
Si porrà l'accento sul meccanismo pedagogico che dà senso all'insegnare la Shoah come lavoro fatto per aiutare a crescere, per farsi domande, e, soprattutto, per riflettere sui meccanismi distruttivi e di persecuzione anche dell'oggi. Si utilizzerà la didattica del racconto e della testimonianza in tutte le sue sfaccettature e, in particolar modo, i linguaggi tipici dei sentimenti dell'infanzia: emozioni, paure e traumi. Si racconterà non solo cosa accadde ai bambini, ma, soprattutto, come essi vissero quegli anni e come lo raccontarono.
Destinatari
Studenti delle classi V scuola primaria e classe III scuola secondaria di primo grado
Articolazione del progetto
Per queste informazioni di prega di contattare l'Associazione Culturale Anteo
(info@associazioneanteo.org)
Curatrice scientifica:
Dr.ssa Cristina Massentini